I consumatori leggono con attenzione le etichette degli integratori: cercano e verificano le informazioni, controllano i dosaggi e si fidano di quello che trovano scritto.
La stampa delle informazioni sulle etichette, quindi, è molto importante e i produttori hanno la responsabilità di stampare etichette complete, leggibili, che non scoloriscono o non si scollano.
La ricerca Ipsos
L’associazione europea Food Supplements Europe (FSE) ha commissionato nel 2022 all’Ipsos una ricerca per verificare le abitudini dei consumatori riguardo all’acquisto e utilizzo degli integratori alimentari. La ricerca è stata condotta su un campione di 13.200 adulti di 14 diversi paesi europei.
Ipsos ha verificato che i consumatori leggono attentamente le etichette degli integratori. Sono prodotti scelti per ragioni di salute e benessere, per questo il pubblico è così attento alle indicazioni riportate in etichetta.
Vediamo le cifre nel dettaglio:
- l’88% degli intervistati ha utilizzato un integratore alimentare nel corso della vita, e il 93% lo ha fatto negli ultimi 12 mesi
- l’85% di coloro che hanno assunto integratori dichiara di seguire le istruzioni fornite dal produttore sulla confezione
- l’82% afferma di guardare sempre o abitualmente l’etichetta per verificare la dose e la frequenza d’uso raccomandate
- il 69% inoltre ritiene che le informazioni relative agli ingredienti contenute nelle etichette siano comprensibili
- il 72% dichiara di avere fiducia nella sicurezza e nella qualità degli integratori alimentari.
Per quanto riguarda il solo pubblico italiano, l’associazione Integratori & Salute ha commissionato a Kantar una ricerca simile. Anche in Italia chi assume integratori alimentari adotta spesso un comportamento attento e responsabile.
Cosa devono riportare le etichette
Essendo considerati prodotti alimentari a tutti gli effetti, per gli integratori alimentari si applicano le stesse disposizioni legislative contenute nel Regolamento (UE) N. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
È fondamentale che le indicazioni siano comprese dal consumatore, che deve anche essere tutelato da indicazioni fuorvianti.
Come definito dal Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169, devono essere presenti in etichetta:
- la denominazione integratore alimentare, o sinonimi come complemento alimentare o supplemento alimentare
- le categorie di sostanze nutritive o altre sostanze caratterizzanti il prodotto presenti o un’indicazione della loro natura
- la dose giornaliera raccomandata
- se presenti sostanze nutritive, un’avvertenza a non superare le dosi giornaliere raccomandate, la quantità delle sostanze nutritive o di quelle aventi un effetto nutritivo o fisiologico, espressa numericamente e sempre in riferimento alla dose giornaliera indicata
- l’indicazione che l’integratore in questione non deve essere inteso come sostituto di una dieta variata
- i dati relativi a vitamine e minerali espressi anche in percentuale dei valori di riferimento
- l’indicazione che i prodotti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età
- l’effetto fisiologico o nutritivo conferito dall’integratore alimentare.
È vietato affermare sull’etichetta, nel materiale informativo o nella pubblicità degli integratori alimentari che il prodotto previene, tratta o cura malattie.
La normativa per le etichette degli integratori
Quali normative regolano gli obblighi di etichettatura degli integratori alimentari?
Oltre al Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169 e al Regolamento (UE) N. 1169/2011 che abbiamo visto sopra:
Regolamento (CE) N. 1924/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. |
Regolamento (UE) N. 432/2012 della Commissione del 16 maggio 2012 relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini. Lo scopo di queste indicazioni deve essere quello di facilitare la comprensione dello scopo dell’integratore al consumatore. |
Regolamento (CE) N. 1925/2006 |
Le caratteristiche di una buona etichetta
Dal momento che i consumatori di integratori alimentari prestano così tanta attenzione alle etichette, quali caratteristiche deve avere una buona etichetta?
- Qualità di stampa
- l’aderenza dell’etichetta
- durabilità durante il trasporto e sugli scaffali.
L’etichetta, inoltre, è il biglietto di visita del prodotto in vendita: la prima cosa che il cliente vede quando guarda tra gli scaffali. Un’etichetta scollata, stampata male, con l’inchiostro sbavato, trasmette la sua cattiva qualità al prodotto stesso, che viene percepito come scadente dall’acquirente.
Sono fondamentali anche le finiture, che possono essere lucide, opache oppure siliconiche anti-abrasione.
Per la stampa di etichette per i tuoi integratori alimentari rivolgiti a Etiprint: avrai a tua disposizione un partner con anni di esperienza sul mercato, le migliori tecnologie di stampa, un reparto grafico interno per la progettazione delle tue etichette e la migliore consulenza! Chiedi un preventivo.